LACONI

Borgo

A Laconi nacque Sant’Ignazio, primo santo sardo. La sua casa natale è oggi museo con le testimonianze del suo percorso di santità, meta di pellegrinaggio principale di un cammino che si snoda in vicoli e piazze di un borgo intriso di devozione,  dove i luoghi della vita del santo sono soste di preghiera e raccoglimento. Al clima di meditazione spirituale contribuisce l’ambiente attorno al paese: boschi, ruscelli e cascate, un’oasi naturalistica, dove sventola la Bandiera Arancione del Touring Club. Appena fuori dall’abitato, il parco Aymerich è l’emblema di un borgo immerso nel verde: un bosco di oltre venti ettari ospita un bellissimo giardino con infinite varietà di fiori e piante, rare ed esotiche, e i resti del castello medioevale della nobile famiglia di origine spagnola. Non solo profonda spiritualità e natura superba, il territorio di Laconi ha restituito tante testimonianze di civiltà antichissime: dalla preistoria arrivano i menhir, statue antropomorfe risalenti alla fine del Neolitico, in parte esposte al Museum Menhir, altre ammirabili nelle colline circostanti, infisse nel terreno da millenni.

Itinerario

Natura e quiete, benessere per corpo e anima. Tre paesi, tra Marmilla e Sarcidano, ricchi di eredità del passato, boschi e santuari, luoghi lontani da ritmi frenetici, sono protagonisti della ‘via francescana in Sardegna’, un itinerario slow dedicato al Beato Nicola e a Sant’Ignazio. Si parte da Gesturi, borgo di case campidanesi, tra cui la casa natale del beato, e dalle sue sette chiese, tra cui parrocchiale di Santa Teresa d’Avila e chiesetta di Santa Maria Egiziaca. L’indomani, uscendo dall’abitato, si procede lungo silenziosi sentieri che portano in quota e attraversano l’altopiano della Giara. Nel suo versante nord si entra nel territorio di Genoni. É un salto indietro nel tempo la vista al geosito di Duìdduru, monumento che, grazie ai fossili intrappolati al suo interno, ci svela segreti di milioni di anni. Poi, nel piccolo paese, si visitano i ruderi del convento dei frati minori osservanti, testimone della presenza francescana dal XVII secolo. Il terzo giorno è dedicato a Laconi e al percorso devozionale di Sant’Ignazio, che si snoda in stretti e ciottolosi viottoli del borgo. Dalla umile casa natale del santo si raggiunge il piccolo museo a lui dedicato e la parrocchiale. Poi immancabile tappa al Menhir Museum, dove scoprire la spiritualità preistorica. Infine, un tuffo nella natura, nel parco Aymerich.

Dati tecnici itinerario

Primo Giorno:

Passeggiata nel borgo di Gesturi

Consigli Utili:

scarpe e abbigliamento da walking urbano

Secondo Giorno:

Da Gesturi alla giara di Genoni

Distanza: Km 14

Liv. difficoltà: media

Dislivello:

neg. -300m

Consigli Utili: Abbigliamento da trekking a strati, scarpe da trekking, copricapo, giacca a vento o felpa, 2 lt d’acqua;

Terzo Giorno:

Passeggiata nel borgo di Laconi

Liv. difficoltà: basso

Consigli Utili:

scarpe e abbigliamento da walking urbano,  copricapo, 1 lt d’acqua.

 

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