Figura dai contorni ‘mitici’, oltre che dall’enorme influenza spirituale nei luoghi della Sardegna da lui frequentati in vita, San Giorgio è accompagnato da una sentita devozione, come testimoniano numerose chiese paesane e santuari campestri a lui dedicati, che compongono il Cammino di San Giorgio vescovo. Vissuto intorno all’anno mille, il santo fu vescovo della Ecclesia Barbariensis, con sede a Suelli, paese celebre anche per il nuraghe Piscu, il cui nome significa appunto ‘vescovo’. Il cammino ripercorre le tracce del peregrinare del santo, partendo da Cagliari, suo luogo natale. Lasciato il capoluogo, il percorso si addentra verso nord, toccando le campagne della Trexenta e passando non lontano dal parco di Pranu Muttedu a Goni e dal nuraghe Arrubiu di Orroli. Lambisce poi i monumenti naturali dei Tacchi d’Ogliastra, tra cui proprio la Scala di San Giorgio, spettacolare fenditura rocciosa nel taccu di Osini. Poi si dipana su due direttrici, una costiera e l’altra attraverso i paesaggi lunari del Supramonte, nelle Barbagie. Punto di ‘snodo’ è Urzulei, da dove si può scegliere di dirigersi a est, passando per Triei e concludendo il percorso nella chiesa di San Giorgio vescovo ad Arbatax, oppure proseguire a nord, ammirando i murales di Orgosolo prima di raggiungere l’ultima meta, Oliena.
CAMMINO DI SAN GIORGIO VESCOVO
Itinerario
San Giorgio, primo vescovo di Suelli e della diocesi di Barbagia, aveva il compito di evangelizzare le popolazioni non ancora cristiane di quella parte di Sardegna che andava dalla Trexenta a parte della Barbagia, passando per l’Ogliastra. Ripercorrendo i luoghi del suo peregrinare, il cammino a lui dedicato unisce fede e scoperta di paesaggio, cultura e tradizioni. Un tratto del cammino di circa 36 chilometri attraversa abitati e territori di Osini, Ussassai, Esterzili e Siurgus Donigala, con destinazione finale Suelli. Si parte sotto i lecci dell’area attrezzata di S’Abba Frida, tra Osini e Ussassai, in direzione della località Rio San Girolamo, si fa tappa poi al centro abitato di Ussassai, dove si pernotta. Nella seconda tappa è protagonista la splendida vista panoramica della strada per monte Lusei. La terza tappa passa per Siurgus Donigala e, con una piccola deviazione, al nuraghe Piscu, per concludersi a Suelli, dove giacciono le spoglie di San Giorgio e sorge un piccolo santuario a lui dedicato, databile tra XI e XII secolo, che sta accanto all’antica cattedrale di San Pietro Apostolo, sede vescovile sino al 1418.
Dati tecnici itinerario
Primo Giorno:
Osini (S’Abba Frida) – Ussassai
Distanza: Km 8
Liv. difficoltà: medio
Secondo Giorno:
Ussassai – Esterzili
Distanza: Km 17
Liv. difficoltà: medio
Dislivello: + 538m
Terzo Giorno:
Siurgus Donigala – Suelli
Distanza: Km 11,2+1,1
Liv. difficoltà: medio
Consigli utili per tutte le tappe:
Buona preparazione fisica, abbigliamento a strati, scarpe da trekking, almeno 2 lt d’acqua
Consulta il programma: Cammino di San Giorgio Vescovo – Noi Camminiamo in Sardegna 2023
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