CAMMINO 100 TORRI

Il paesaggio costiero della Sardegna è punteggiato di torri di guardia erette in gran parte durante la dominazione spagnola del XVII secolo.  Svettano su promontori a picco sul mare e regalano panorami indimenticabili. Molte si conservano in ottimo stato, talvolta ospitano musei e mostre. Il Cammino 100 Torri le unisce compiendo l’intero periplo dell’Isola, per complessivi 1284 chilometri, divisi in otto ‘vie’. Tra una forte e l’altro, la vista si apre su scogliere rocciose, calette incantevoli, sentieri immersi nella macchia mediterranea e suggestivi borghi marinari. Lungo l’intero itinerario si incontrano circa 170 chiese, luoghi di devozione, pace e contemplazione circondati dalla natura e divenuti simbolo del paesaggio, perché strettamente legati alle vicende storiche dei territori. Ogni ‘via’ del cammino si lega a un tema, partendo dagli angeli, ai quali fu dedicato il golfo nel sud dell’Isola. Si passa poi per le tracce fenicio-puniche degli antichi porti del sud-est e per gli scenari sospesi tra montagna e mare dell’Ogliastra. Si attraversano i graniti di Gallura e i parchi del nord-ovest, dall’Asinara a Porto Conte. Fortemente legata all’archeologia preistorica e paleocristiana è la ‘via’ che attraversa il Sinis, mentre segnato dall’epopea mineraria è il percorso sulle coste del Sulcis-Iglesiente. Infine, il tratto meridionale tra Sant’Antioco e Cagliari segue le orme dei martiri più venerati, Antioco ed Efisio.

Itinerario

Fascino della storia, meraviglia della natura: per secoli vedette per avvistare pirati, oggi le torri del sud-est sorvegliano luoghi incantevoli. Il tratto del ‘100 Torri’ da Villasimius ad Arbatax è suddiviso in cinque tappe, dove si susseguono spiagge da cartolina e calette solitarie, teatro in passato di incursioni saracene e strenue difese da parte dei villaggi costieri. Si parte dal trekking della ‘perla’ Punta Molentis, verso Castiadas, tra colori e profumi mediterranei. La prima meta è Cala Pira, protetta da una torre granitica, poi la candida Cala Sinzias. La tappa si conclude a Costa Rei, dopo un bagno allo Scoglio di Peppino. L’indomani avvio da Capo Ferrato: da qui la vista si apre sugli stagni del Sarrabus che colorano il paesaggio col rosa dei fenicotteri. Sosta a Feraxi, e tappa che si chiude a Torre Salinas, dalla particolare pianta quadrata. Terzo giorno, attraversata la peschiera di San Giovanni e costeggiati gli aranceti di Muravera, si passa per la torre aragonese di Porto Corallo. L’entroterra regala emozioni con i domini dei marchesi di Quirra, tra cui la chiesa romanica di San Nicola. La Marina di Tertenia dà il benvenuto in Ogliastra, qui la bianca torre di San Giovanni Sarrala scruta venti chilometri di mare. Si percorre un tratto selvaggio sino alla Marina di Gairo: il sentiero costiero passa per sa perda stampada, iconica roccia con foro da cui ammirare Coccorrocci. Ci si ricarica in vista della quarta tappa, che attraversa la suadente Su Sirboni e la Marina di Cardedu, sino alla Torre di Barì. Da Foxi Bau Eni parte l’ultima tappa. Il cammino scavalca l’altopiano di Barì Sardo, oltre cui si apre il ‘gioiello’ Cea coi suoi faraglioni rossi. Lungo strada s’incontrano le torri di San Gemiliano, che sorveglia Porto Frailis, e di Arbatax, da cui la borgata costiera di Tortolì prende nome. Infine, l’incanto del monumento simbolo locale, le Rocce Rosse.

Dati tecnici itinerario

Primo Giorno:

Villasimius-Costa Rei

Distanza: Km 20,5 

Liv. difficoltà: basso

Dislivello:

pos. +316m; neg. -323m

Secondo Giorno:

Costa Rei-Torre Salinas (Muravera)

Distanza: 20.8 km (17.2 km passando da peschiera di Feraxi) 

Liv. difficoltà: medio

Dislivello: 

pos. +273m; neg. -271m

Terzo Giorno:

Muravera-Marina di Gairo

Distanza: prima parte 9.7 km – transfer (47 km) – seconda parte 4.2 km

Liv. difficoltà: alto

Dislivello:

prima parte: +62.9m/-48.5m; 

seconda parte: +404m/-420m

Quarto Giorno:

Marina di Gairo (Coccorrocci) – Barì Sardo (Torre di Barì)

Distanza: Km 12.9 

Liv. difficoltà: basso 

Dislivello:

pos. +195m; neg. -189m

Quinto Giorno:

Barì Sardo (Foxi Bau Eni)-Arbatax (Rocce Rosse)

Distanza: Km 19.9

Livello difficoltà: basso

Dislivello: 

pos. +261m; neg. -264m 

Consigli utili per tutte le 5 tappe:

Buona preparazione fisica, abbigliamento a strati, scarpe da trekking, almeno 2 lt d’acqua.

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