Si parte alla scoperta dell’identità più intima e profonda della Sardegna! Oggi, 2 ottobre 2023, è il giorno inaugurale della seconda edizione di Noi Camminiamo in Sardegna, evento che si snoda lungo le vie percorse nel corso dei secoli dai pellegrini, in tutto quasi 800 chilometri attraverso i territori di oltre 70 comuni, articolati in 15 itinerari, proposti dalle otto Destinazioni di pellegrinaggio e dai sette Cammini, iscritti nel Registro regionale dei Cammini.
Il progetto, ideato, sviluppato e promosso dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, rappresenta un modello di turismo lento, esperienziale e sostenibile e, nel contempo, un originale ed efficace modalità di fruibilità dei cammini e degli itinerari spirituali. Al centro dell’attenzione sono temi quali innovazione nell’offerta turistica, sostenibilità, argini allo spopolamento e diversificazione dei flussi in periodi di bassa stagione e su tutto il territorio regionale. In questo senso, ‘Noi Camminiamo in Sardegna’ assume un ruolo cardine nella strategia promozionale regionale: identità e tradizioni, accoglienza dei suoi territori e senso di comunità delle persone che li abitano sono valori che animano il progetto.
Format
‘Noi Camminiamo in Sardegna’, per la coerenza con la mission ministeriale, ha ricevuto il patrocinio del Ministero del Turismo ed è attivato in collaborazione con la Conferenza Episcopale Sarda e con tutti gli enti pubblici e privati che da anni a fianco della Regione Sardegna puntano sul turismo lento. L’edizione 2023 parte oggi e termina il 7 ottobre, articolata su 15 cammini che verranno percorsi da circa 500 persone tra esperti e addetti ai lavori, 25/30 unità per ciascun itinerario, con gruppi composti da giornalisti, content creator, esperti di cammini di Terre di Mezzo, videoreporter, guide turistiche e ambientali, fotografi e appassionati che cammineranno contemporaneamente sui vari percorsi per poi incontrarsi nel borgo di Laconi, per condividere l’esperienza, confrontarsi sul modello di sviluppo del progetto e pianificare l’edizione 2024.
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15 itinerari coinvolti
Otto itinerari lungo: il Cammino minerario di Santa Barbara, il Cammino di San Giorgio Vescovo in Sardegna, il Cammino di Santu Jacu, il Cammino di Sant’Efisio (inaugurato per l’occasione), il Cammino 100 Torri, la Via dei Santuari e il Cammino Francescano in Sardegna; inoltre il percorso ‘Studenti in cammino’, con il ruolo di progetto pilota.
Sette itinerari lungo le Destinazioni di pellegrinaggio: Borutta, Dorgali, Galtellì, Gesturi e Laconi (assieme in un percorso che coinvolge anche Genoni), Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco. Si tratta di suggestivi borghi legati a figure di santi e beati, oasi di ospitalità, silenzio e meditazione, luoghi ideali per una rigenerazione fisica e mentale.
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Conferenza di chiusura
Dopo i giorni di cammino, tutti gli ospiti specialisti del tema, venerdì 6 ottobre, si incontreranno a Laconi, che per l’occasione si trasformerà in un ‘albergo diffuso’ che accoglierà tutti i partecipanti all’evento. Sabato mattina 7 ottobre le delegazioni degli itinerari prenderanno parte alla conferenza conclusiva: sarà il momento per approfondire le potenzialità dei territori attraverso le voci dei protagonisti, degli esperti e dei rappresentati delle Istituzioni. La direttrice editoriale di Terre di Mezzo Miriam Giovanzana coordinerà i lavori; interverranno, oltre alle autorità civili e religiose locali, l’assessore regionale Gianni Chessa; Renato Tomasi, ideatore e coordinatore del progetto regionale di turismo culturale-religioso; Fabiola Sfodera, docente di economia delle imprese dell’Università la Sapienza di Roma; il rappresentante nazionale dei Borghi Autentici, Rosanna Mazzia; il vice sindaco di Laconi Maria Ignazia Deidda; i dirigenti dell’Opera Romana Pellegrinaggi che illustreranno le tappe che ci portano al Giubileo 2025; la Conferenza Episcopale Sarda con monsignor Antonello Mura; la presidente del GIST Sabrina Talarico; infine, la giornalista RAI, conduttrice di Linea Blu, Donatella Bianchi.
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