“Valorizzare l’identità e l’autenticità quali valori aggiunti dell’offerta turistica regionale, tenendo sempre ben presenti la sostenibilità ambientale e socio-economica”, così l’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Franco Cuccureddu ha evidenziato uno degli obiettivi del progetto regionale del turismo esperienziale, lento e sostenibile, intervenendo nel primo weekend di ottobre alla conferenza conclusiva di Noi Camminiamo in Sardegna 2024, svoltasi al teatro comunale di Cala Gonone, frazione marinara di Dorgali. Ha aperto i lavori della conferenza la Presidente della Regione Alessandra Todde, per la quale “Occorre riappropriarsi dello stile di vita delle comunità e del principio di solidarietà che le contraddistingue, e con questo approccio ‘aprirsi’, in modo discreto, corretto e costruttivo, verso l’esterno, così da generare nuove opportunità per i piccoli Comuni, cuore pulsante e anima identitaria della Sardegna”.
L’evento, giunto alla terza edizione, asse portante del progetto regionale, si è svolto dal 30 settembre al 5 ottobre, attraverso 15 itinerari, proposti dai sette Cammini iscritti al Registro regionale ((Cammino di Sant’Efisio, Cammino Francescano in Sardegna, Cammino minerario di Santa Barbara, Cammino di Santu Jacu, Cammino di San Giorgio vescovo di Suelli, Cammino 100 Torri e Via dei Santuari), più il progetto-pilota ‘Cammino dei Beati’), e dalle 8 Destinazioni di Pellegrinaggio (Borutta, Dorgali, Galtellì, Gesturi e Laconi insieme, Luogosanto, Orgosolo, Sant’Antioco).
Per una settimana, oltre 300 persone, tra content creator, travel blogger, influencer, guide turistiche e escursionistico-ambientali, foto-video reporter, tour operator, camminantes, esperti ed appassionati del settore provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno camminato sui 15 itinerari, attraversando i territori di 70 Comuni, che comprendono la Sardegna da nord a sud, lungo la costa e all’interno dell’Isola.
Cinque giornate ricche di emozioni, in cui ogni partecipante ha potuto vivere intensamente la sua esperienza personale e, contemporaneamente, condividere il cammino godendo della compagnia di persone che, tra racconti e risate, da sconosciute sono diventate nuove amicizie.
Ospiti delle due giornate conclusive, venerdì 4 e sabato 5 ottobre, nel borgo medioevale di Galtellì e nel Teatro comunale di Cala Gonone, durante gli eventi finali di Noi camminiamo in Sardegna 2024, i camminatori hanno raccontato, davanti a una folta platea di appassionati del viaggiare a passo lento e dei rappresentanti delle Istituzioni, le emozioni e le suggestioni dell’esperienza vissute nell’itinerario.
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno reso possibile questo viaggio meraviglioso, organizzato dall’Assessorato Regionale del Turismo della Regione Sardegna, con il patrocinio del Ministero del Turismo, in collaborazione con Terre di mezzo, Conferenza episcopale sarda, GIST e di Fa’ la cosa giusta!
