Si è conclusa con successo di pubblico, migliaia di visite e attestazioni di alto gradimento, per eccellenze e novità proposte, la settima partecipazione consecutiva della Regione Sardegna a ‘Fa’ la cosa giusta!’, la fiera del turismo lento e sostenibile per eccellenza in Italia, che nel penultimo weekend di marzo 2024, all’Allianz MiCo di Milano, ha celebrato la sua ventesima edizione.
Protagonista assoluto è stato il brand ‘Noi Camminiamo in Sardegna’, nato dal progetto di promozione del turismo slow ed esperienziale attivato dall’Assessorato regionale del Turismo, col quale proporre sui mercati un’offerta unitaria composta dalla rete delle Destinazioni di pellegrinaggio e dai Cammini di Sardegna iscritti al Registro regionale. “Un modello per tutte le altre Regioni”, l’ha definito la direttrice editoriale di Terre di Mezzo, casa editrice ideatrice e organizzatrice della fiera, e anche un progetto in continua evoluzione, che potrà giovarsi di ulteriori investimenti – di oltre due milioni di euro, grazie ai fondi ministeriali del Fondo Unico Nazionale per il Turismo -per l’infrastrutturazione, in particolare la messa in sicurezza, tracciamento, segnaletica, mappatura digitale, manutenzione e coinvolgimento delle strutture ricettive: “una svolta concreta e decisiva per l’affermazione definitiva del progetto”, ha aggiunto Riccardo Carnovalini, uno dei maggiori camminatori italiani di tutti i tempi.
Ogni anno, a ottobre, il progetto prevede un grande evento su tutto il territorio sardo, dedicato a operatori, media, blogger, influencer, camminatori esperti e appassionati, che possono sperimentare un ‘viaggio’ nella Sardegna più autentica e profonda, lungo le vie percorse nel corso dei secoli dai pellegrini, alla scoperta dei territori, della loro accoglienza e del senso di comunità di chi li abita. “La Sardegna è una terra fantastica per essere camminata”, dal racconto di centinaia di persone tra camminatori, giornalisti, blogger, influencer e content creator, partecipanti alle prime due edizioni dell’evento, sono emersi valore e potenzialità, su cui la Sardegna intende far leva per incrementare e distribuire, nel corso di tutto l’anno e su tutto il territorio regionale, i flussi legati al segmento. La terza edizione, in programma dal 1° a 5 ottobre prossimi, è stata presentata sabato 23 sul palcoscenico della ‘Fiera dei Grandi Cammini’, sezione di ‘Fa’ la cosa giusta!’ dedicata ai percorsi a piedi e agli itinerari culturali e religiosi. Il format 2023 aveva previsto che vari gruppi (in tutto 800 persone) camminassero contemporaneamente sui principali itinerari spirituali della Sardegna – 15 itinerari per un totale di circa mille chilometri percorsi – nel territorio di 60 Comuni isolani, per poi incontrarsi nel borgo di Laconi per ‘narrare’ e condividere un’esperienza unica e indimenticabile. Nel 2024, la grande novità è la partecipazione di tour operator, nell’ottica della strutturazione di pacchetti-vacanza ad hoc.
La conferenza ‘Noi Camminiamo in Sardegna – verso il Giubileo 2025’, rivolta al posizionamento dei Cammini sardi all’interno dei percorsi di fede che saranno valorizzati con il Giubileo 2025 – evento che, secondo previsioni, farà convergere in Italia 30 milioni di pellegrini da tutto il mondo, è stato il clou di una serie di dieci appuntamenti aperti al pubblico, svoltisi durante le tre giornate fieristiche, a partire da venerdì 22 col progetto-pilota ‘Scuole in cammino: la Sardegna a piedi raccontata dagli studenti’. Per l’occasione, una delegazione del liceo ‘Alberti’ di Cagliari ha raccontato l’esperienza nel corso di ‘Noi Camminiamo in Sardegna 2023’. L’iniziativa avrà un seguito ampliato nella prossima edizione con il possibile coinvolgimento di vari istituti su più percorsi dell’evento. Nel 2024 i percorsi saranno uno in più, 16 proposti, otto tratti dei cammini, altrettanti proposti dalle destinazioni di pellegrinaggio, per un totale di 3.500 chilometri, 180 tappe. La new entry assoluta sarà il Cammino dei Beati, che coinvolge i Comuni di Orosei, Dorgali, Oliena e Orgosolo, ispirati dalla devozione ai rispettivi beati.
Nello spazio Sardegna, in particolare nelle aree Stand Piazza Sardegna, Piazza Grandi Cammini – Viaggio Italiano e Piazza Turismo Lento, guide turistiche, ambientali e religiose, hanno approfondito i temi di turismo lento, esperienziale e sostenibile e raccontato il patrimonio naturalistico, culturale, spirituale ed enogastronomico dell’Isola a un pubblico appassionato e fortemente interessato. È stata promossa tutta l’offerta regionale, con focus mirato nell’ultimo appuntamento di domenica 24 insieme a Cammino Minerario di Santa Barbara, Camminodi Santu Jacu, Cammino di San Giorgio Vescovo di Suelli, Cammino di Sant’Efisio, Cammino 100 Torri, Via dei Santuari, Cammino francescanoin Sardegna e le otto Destinazioni di pellegrinaggio: Borutta, Dorgali, Galtellì, Genoni, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco, ciascun borgo con le sue peculiarità e ciascuno con un suo itinerario di grande fascino fra natura, cultura e spiritualità.